Questa stagione sembrava essere quella buona per il Tyrsis di Luigi Fedrighelli, primo in classifica praticamente in
solitaria dalla seconda alla trentesima giornata. Per buona parte del campionato il tema più interessante pareva essere
semplicemente chi sarebbe arrivato secondo, col Gazzaladra, il Romagna Apasiuneda e il Real Badudo impegnate a scavalcarsi
reciprocamente e gli urbinati lassù davanti, apparentemente irraggiungibili. Poi, agganciato alla trentesima e superato
alla trentunesima dall'insospettabile Queidecaj, Luigi vedeva sfumare il suo sogno tricolore. Leo, che dopo l'asta iniziale era
stato oggetto di battute ironiche da parte di molti per avere una squadra zeppa di outsiders, andava così ad aggiudicarsi
il primo scudetto della sua storia, coronato poi dalla vittoria in supercoppa e nell'Europa League della CO.L.F.
La coppa di
lega, invece, andava al Tre Folgori, che, paradossalmente, in campionato aveva evitato la retrocessione solo ai playout.