Il Monsignore, uno dei pochi riminesi, oltre al nostro amato Presidente, a militare nella
ALL STARS LEAGUE, ha preso parte ad un paio di stagioni della Lega, non riuscendo però a far valere
la sua presunta sterminata cultura calcistica (si dice conoscesse anche i chilometri percorsi da Facchetti nella finale di
Coppa dei Campioni del 1965) e rimediando un ultimo e un penultimo posto in classifica (i maligni dicono a causa delle
sue braccine corte).
Il soprannome è dovuto alla conversione grazie alla quale ha abbandonato alcol, donne
e fantacalcio per entrare in seminario e ordinarsi sacerdote!
Fortissima, al momento attuale, è la sua candidatura a santo patrono della lega.